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La Suprema Corte di Legittimità con ordinanza n. 28995/20 ha chiesto l'intervento delle Sezioni Unite al fine di risolvere il contrasto giurisprudenziale inerente l'estinzione automatica dell'assegno divorzile in caso di nuova convivenza. Il quesito posto all'attenzione delle Sezioni Unite è, in buona sostanza, il seguente: può la semplice convivenza con una nuova persona determinare l'immediata ed automatica revoca dell'assegno divorzile?
Nello specifico, la Corte sollecita un intervento delle Sezioni Unite onde rivedere l'orientamento secondo il quale l'instaurazione da parte del coniuge divorziato di una nuova famiglia, ancorchè di fatto, determinerebbe in modo automatico il venir meno del diritto a percepire l'assegno divorzile. La Corte, infatti, ritiene che detto automatismo si applicherebbe solo nel caso in cui il coniuge divorziato convoli a nuove nozze.
Non resta che attendere il parere delle Sezioni Unite per far luce sulla questione oggetto dell'ordinanza di rimessione.